Lei.

Distrutta quasi completamente,
Lei è notte mascherata,
Ad ogni gesto che fa, crolla il mondo,
Senza pietà.
Ma lei non si è ancora arresa,
Ancora una volta ha distrutto l’incertezza
È evidente,
L’ubriaco di bellezza, ingenuo,
Può trattenerla ancora da rottura e dolore.
Luci soffuse. Forse colpevoli.
Un piccolo gesto.
Ma da troppo tempo sono stati separati,
Per volere di chi?
Si scatena quel poco di gloria passata,
Che così come virtuosa appare
è solo uno dei suoi incontri con il trauma.
Mette in scena colpi mortali.
E penso che ora sia indiscutibile,
Lei, era già persa in partenza.